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Trump intensifica la persecuzione brutale contro gli immigrati
Stati Uniti

Trump intensifica la persecuzione brutale contro gli immigrati

In un movimento xenofobo, politiche più dure contro gli immigrati sono un attacco diretto ai diritti umani

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La nuova offensiva anti-immigrazione del governo di Donald Trump mette in evidenza il rafforzamento della xenofobia istituzionalizzata negli Stati Uniti.

Con misure che ricordano i regimi più autoritari della storia, Trump ha annunciato un blocco di 90 giorni ai finanziamenti per le organizzazioni che sostengono gli immigrati, come l’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), e ha avviato una persecuzione razzista e violenta. Agenti dell’ICE (Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane) irrompono nelle scuole e negli ospedali, mentre una rete di informatori – incoraggiata dal discorso della “tolleranza zero” – denuncia gli immigrati considerati "illegali" sui social media e attraverso i canali ufficiali dell’agenzia di polizia. Si tratta di una politica di terrore di Stato.

La criminalizzazione dell’immigrazione si rafforza con l’aumento delle detenzioni, anche di persone accusate di reati minori, le deportazioni accelerate e la revoca dei programmi di protezione che evitano l’espulsione, esponendo migliaia di immigrati all’incertezza e alla disperazione. In un discorso pronunciato il 19 gennaio, Trump ha annunciato che incaricherà il Dipartimento della Sicurezza Interna e il Pentagono di preparare la prigione americana di Guantanamo Bay, a Cuba, per accogliere fino a 30.000 immigrati clandestini.

In questo modo, Trump alimenta l’agenda ultraconservatrice e rafforza l’imperialismo americano con un discorso di "minaccia straniera".

È fondamentale difendere e ricordare sempre che migrare non è un crimine! E che tale diritto alla migrazione è garantito da numerosi trattati internazionali sui diritti umani.

La lotta non può fermarsi. E, più di questo, la nostra lotta non riconosce confini né muri! È necessario affrontare le politiche del terrore e rafforzare la nostra solidarietà con le organizzazioni che continuano a resistere negli Stati Uniti e nel mondo intero. Chiediamo ai sindacati, ai movimenti sociali e a tutte le entità impegnate per la giustizia sociale di denunciare questa barbarie e rafforzare le reti di sostegno ai lavoratori immigrati. Nessun essere umano è illegale!

 

Image: Rawpixel

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