Nell'aprile e nel maggio 2022, un'ondata di incursioni e arresti di attivisti sindacali indipendenti ha attraversato la Bielorussia e a luglio la Corte suprema ha liquidato tutti i sindacati democratici. Almeno 37 leader e attivisti sindacali sono attualmente detenuti illegalmente, molti dei quali sono già stati condannati ad anni di carcere. Il 20 dicembre si aprirà il processo contro i leader della confederazione sindacale "Congresso bielorusso dei sindacati democratici" (BKDP) presso il tribunale della città di Minsk. Gli accusati sono il presidente del BKDP Aliaksandr Yarashuk, il vicepresidente Siarhei Antusevich e la contabile della confederazione sindacale Iryna But-Husaim.

Le organizzazioni affiliate alla Rete Internazionale di Solidarietà e Lotta Sindacale ribadiscono la loro solidarietà ai compagni bielorussi, chiedono la loro liberazione e il ritorno delle libertà sindacali nel paese, attualmente sotto il giogo di una dittatura che sostiene il regime di Putin.