laboursolidarity.org
banner 6 incontro banner 6 incontro
Riunione virtuale: con relazioni dalla Palestina e da Panama, RSISL ribadisce la solidarietà internazionale
Rete

Riunione virtuale: con relazioni dalla Palestina e da Panama, RSISL ribadisce la solidarietà internazionale

  • Facebook
  • Twitter

La riunione virtuale della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotte per l'America Latina, tenutasi il 21 giugno, è stata caratterizzata da importanti relazioni sul genocidio in corso in Palestina e sulla brutale repressione contro i lavoratori e il popolo di Panama.

I partecipanti provenienti da diversi paesi dell'America Latina hanno anche condiviso informazioni locali e deliberato azioni congiunte internazionali di solidarietà e di lotta contro le oppressioni.

Palestina - il genocidio in corso e la resistenza globale

All'apertura della plenaria, è stato dato spazio alla discussione sulla drammatica situazione in Palestina. Fábio Bosco, della CSP-Conlutas, ha sottolineato che la tattica centrale di Israele, dopo mesi di bombardamenti e omicidi di massa, è stata quella di usare la fame come arma di guerra. “Le persone vengono uccise nelle file per la distribuzione del cibo. È una cosa indescrivibile”, ha riferito Bosco.

Il dirigente ha anche raccontato della violenta repressione delle iniziative internazionali di solidarietà che hanno cercato di rompere il blocco di Gaza. Tra queste, la Flottiglia della Libertà, la cui nave è stata intercettata in acque internazionali dalle forze israeliane, e i convogli terrestri partiti dal Nord Africa verso l'Egitto, bloccati militarmente prima di raggiungere Gaza.

Bosco ha anche raccontato della repressione subita dalla Marcia Globale per Gaza, che ha riunito circa 4.000 persone provenienti da 80 paesi ed è stata impedita di avanzare dalle forze del regime egiziano, alleato strategico di Israele. Arresti, deportazioni e persecuzioni hanno caratterizzato la risposta delle autorità locali ai manifestanti.

Il resoconto di Bosco ha anche lanciato un allarme sull'escalation delle aggressioni israeliane contro l'Iran, con attacchi a obiettivi civili e il sostegno esplicito degli Stati Uniti. Secondo lui, sia le potenze occidentali che regimi come quelli di Cina e Russia agiscono in pratica come complici della politica genocida di Israele. “La difesa dei popoli attaccati in Medio Oriente dipenderà dalla classe lavoratrice e dalla gioventù internazionale. Questo è il nostro ruolo come rete di solidarietà internazionalista”, ha concluso.

La delegazione brasiliana presente nella regione era composta da Fabio Bosco, del CSP-Conlutas, Herbert Claros, della RSISL, Magno Carvalho, della Sintusp, e Mohamad Kadri, del Forum Latino Palestinese.

La Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotte ha ribadito la sua condanna del genocidio in corso e il suo sostegno incondizionato alla lotta del popolo palestinese per la libertà, la sovranità e il diritto al ritorno.

Panama - repressione, persecuzione politica e resistenza operaia

Successivamente, Reinaldo Garcés, sottosegretario generale del Suntracs - Sindacato dell'edilizia civile di Panama, ha presentato un resoconto incisivo sulla crisi sociale e politica in Panama. Ha denunciato l'escalation autoritaria del governo di José Raúl Molino, che, con solo il 34% dei voti, ha assunto il potere e ha governato esclusivamente a favore dell'élite imprenditoriale.

Garcés ha descritto il Panama come una “dittatura civile” dove la repressione contro il movimento sindacale e popolare si è intensificata negli ultimi mesi. I dirigenti sindacali sono perseguitati, arrestati e costretti all'asilo politico. I conti bancari del Suntracs sono stati bloccati, i contributi sindacali sono stati confiscati dallo Stato e le proteste pacifiche sono state accolte con violenza da parte della polizia.

Oltre alla repressione sindacale, il dirigente ha sottolineato la lotta contro la legge 462, che minaccia il diritto a una pensione dignitosa, e il tentativo del governo di riaprire una miniera il cui contratto è stato dichiarato incostituzionale dopo un'ampia mobilitazione popolare nel 2023. Garcés ha anche denunciato la firma di un memorandum d'intesa con gli Stati Uniti che apre la strada all'installazione di basi militari statunitensi in territorio panamense, violando la sovranità nazionale.

“Stiamo affrontando e resisteremo con il nostro popolo, con le nostre basi e con tutte le organizzazioni che si stanno alleando a questa lotta così importante per il nostro Paese”, ha affermato Garcés, ringraziando per la solidarietà internazionale.

Questo sabato (21), le autorità panamensi hanno interrotto l'accesso a Internet e ai telefoni cellulari nella provincia caraibica di Bocas del Toro, dopo che il presidente José Raúl Mulino ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito di quasi due mesi di manifestazioni contro il governo.

La Rete Sindacale Internazionale, che aveva già approvato una mozione di sostegno allo sciopero generale e alle mobilitazioni panamensi, ha ribadito durante la riunione il suo totale ripudio alla repressione e il suo incondizionato sostegno alla lotta della classe lavoratrice e del popolo di Panama in difesa dei propri diritti, della sovranità nazionale e della democrazia.

Solidarietà internazionale come risposta

Erano presenti attivisti e dirigenti di organizzazioni quali il settore automobilistico argentino (GM), la CSP-Conlutas brasiliana, l'Unione Nazionale della Classe Lavoratrice di El Salvador, la Centrale dei Lavoratori Solidarietà Ecuadoriana dell'Ecuador, i sindacati Alternativo dei Lavoratori e Lavoratrici dei Trolleybus, dell'istituto di trattamento delle acque (SITMTA), dell'istruzione (CNTE) e del settore automobilistico del Messico (GM), il Sindicato da Construção Civil do Panamá (Suntracs), il Sindicato de Trabajadores de la Administración Nacional de Electricidad del Paraguay e il Comité Nacional de Conflicto della Venezuela, in rappresentanza di almeno 10 paesi latinoamericani, tra cui Argentina, Brasile, Colombia, El Salvador, Ecuador, Messico, Paraguay, Venezuela e la Spagna, dal continente europeo.

L'incontro ha rafforzato l'impegno della Rete con l'internazionalismo di classe e con la solidarietà attiva ai popoli in lotta. Di fronte al genocidio in Palestina e alla repressione in Panama, la Rete ha invitato le sue organizzazioni affiliate a continuare a mobilitarsi, ampliando la denuncia, il sostegno politico e materiale e la costruzione di una solidarietà che trascenda i confini.

La lotta è una sola, contro l'imperialismo, le guerre, il genocidio, il colonialismo, l'autoritarismo e gli attacchi neoliberisti che colpiscono i lavoratori e i popoli di tutto il mondo.

Raccomandazioni della plenaria

1. Invitare all'adesione alla Rete con l'obiettivo di rafforzare i legami di solidarietà internazionale, scambiare esperienze di lotta e costruire strategie comuni di fronte alle sfide che devono affrontare i lavoratori e le lavoratrici in tutta la regione.

2. Mantenere la solidarietà attiva con i nostri fratelli e sorelle palestinesi nella Striscia di Gaza. Condanniamo la guerra genocida del sionismo israeliano e ripudiamo ogni strategia di morte generata dall'imperialismo capitalista. Esortiamo le organizzazioni a mantenere la solidarietà internazionale diffondendo eventi come la flotta per la libertà, il convoglio della resilienza, la marcia globale per Gaza, ecc.

3. Enfatizzare la solidarietà attiva con Suntracs, i sindacati degli insegnanti, dei bananieri e le organizzazioni alleate che hanno mantenuto lo sciopero nella loro lotta anti-imperialista contro il governo di José Raúl Molina e la legge 462 sulla riduzione delle pensioni e altre violazioni dei diritti dei lavoratori.

4. Ideare e attuare campagne congiunte per rafforzare le lotte per i diritti sindacali e le libertà democratiche nella regione e denunciare la persecuzione, i licenziamenti, le vessazioni e l'arresto dei dirigenti da parte dei datori di lavoro e dei governi autoritari.

5. Infine, vi invitiamo a partecipare al Sesto Incontro della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotte in Italia, dal 13 al 16 novembre 2025, nella città di Chianciano Terme. Tutte le informazioni sull'incontro sono disponibili sui social network della Rete Sindacale Internazionale in tutte le lingue.

  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram