Sostegno agli attivisti della Flottiglia della Libertà
Diversi giorni fa, la cosiddetta Flottiglia della Libertà è salpata con a bordo attivisti provenienti da diversi paesi per rompere il blocco di Gaza, trasportando aiuti umanitari, generi alimentari e medicinali e denunciando il blocco e il genocidio in corso.
L'esercito israeliano ha intercettato e sequestrato la nave in acque internazionali e gli attivisti sono ancora sotto la custodia del governo di occupazione israeliano. Le organizzazioni membri della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e Lotta del Lavoro affermano il loro sostegno a questa iniziativa per rompere il blocco di Gaza.
La guerra genocida deve finire e gli aiuti umanitari devono essere consentiti. Di fronte all'inerzia di molti governi e istituzioni internazionali nell'impedire i massacri, le mobilitazioni dei cittadini sono uno degli unici modi per combattere l'impunità di Israele e impedire che il popolo palestinese scompaia sotto gli occhi del mondo intero.
Le organizzazioni membri della Rete Sindicale Internazionale di Solidarietà e Lotta chiedono:
- un cessate il fuoco immediato e permanente;
- la fine dell'inumano blocco di Gaza;
- il diritto al ritorno dei rifugiati
- la fine della colonizzazione e la fine dell'occupazione;
- il riconoscimento dell'illegalità della costruzione del muro di separazione e dell'inumano blocco di Gaza da 16 anni;
- la fine delle politiche di apartheid del governo israeliano.
Vi invitiamo a partecipare alle manifestazioni a sostegno degli attivisti che hanno composto la Flottiglia della Libertà.
