Paraguay - Solidarietà con le mobilitazioni contro il governo e la crisi sanitaria
Solidaires (CM)
Questa settimana, i manifestanti sono scesi nelle strade di Asunción in Paraguay, indignati dalla gestione della crisi del coronavirus da parte del governo. Lavoratori e giovani si sono riuniti davanti al palazzo del Congresso per chiedere le dimissioni del presidente Mario Abdo Benítez.
Le forze di sicurezza hanno sparato proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro centinaia di manifestanti che si sono riuniti intorno al palazzo del Congresso nel centro di Asuncion venerdì sera, mentre i manifestanti hanno abbattuto barriere di sicurezza, bruciato blocchi stradali e lanciato pietre alla polizia.
C'è stata una repressione sproporzionata da parte della polizia con fumo e spari, che è scoppiata in mezzo a una crescente indignazione mentre le infezioni da coronavirus raggiungevano livelli record e gli ospedali traballavano sull'orlo del collasso in tutto il paese.
Il ministro della salute Julio Mazzoleni, che è stato attaccato dai legislatori, compresi alcuni del partito di governo, e dai sindacati degli operatori sanitari, ha presentato le sue dimissioni, che ha reso pubbliche venerdì dopo un incontro con il presidente. L'epidemia di coronavirus si sta diffondendo in Paraguay e i funzionari ammettono che la minaccia è seria.
Sosteniamo la mobilitazione dei giovani e dei lavoratori, questo è il momento di alzarsi per proporre un piano di emergenza per affrontare la crisi nell'interesse della nostra classe.
Le forze di sicurezza hanno sparato proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro centinaia di manifestanti che si sono riuniti intorno al palazzo del Congresso nel centro di Asuncion venerdì sera, mentre i manifestanti hanno abbattuto barriere di sicurezza, bruciato blocchi stradali e lanciato pietre alla polizia.
C'è stata una repressione sproporzionata da parte della polizia con fumo e spari, che è scoppiata in mezzo a una crescente indignazione mentre le infezioni da coronavirus raggiungevano livelli record e gli ospedali traballavano sull'orlo del collasso in tutto il paese.
Il ministro della salute Julio Mazzoleni, che è stato attaccato dai legislatori, compresi alcuni del partito di governo, e dai sindacati degli operatori sanitari, ha presentato le sue dimissioni, che ha reso pubbliche venerdì dopo un incontro con il presidente. L'epidemia di coronavirus si sta diffondendo in Paraguay e i funzionari ammettono che la minaccia è seria.
Sosteniamo la mobilitazione dei giovani e dei lavoratori, questo è il momento di alzarsi per proporre un piano di emergenza per affrontare la crisi nell'interesse della nostra classe.
